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Tutankhamon è nato nel 1341 a.C. ed è morto nel 1323 a soli 18 anni! Una vita breve ma molto intensa: salì sul trono alla tenera età di 8 anni. Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon e riportò la capitale a Tebe. Diventato faraone quando era ancora un bambino, morì giovanissimo, a 18 anni. La sua tomba è stata ritrovata intatta nel 1922. Nebkheperura Tutankhamon, precedentemente noto come Tutankhaton e conosciuto semplicemente come Tutankhamon, è stato un faraone egizio appartenente alla XVIII dinastia, durante il periodo della storia egiziana noto come Nuovo Regno o talvolta come impero. DETTAGLI SU  Wikipedia https://it.m.wikipedia.org/wiki/Tutan… Segni di “Attività Extraterrestre” scoperti nella tomba di Re Tutankhamon Come riporta il tabloid egiziano Egyptian Streets, il ministero delle Antichità egiziano ha annunciato che alcuni segni di “attività extraterrestre” sono stati scoperti dopo le scansioni radar della tomba del re Tutankhamon . Le scansioni radar, secondo l’archeologo francese Avril Sap, confutano le teorie secondo le quali la tomba della regina Nefertiti è nascosta dietro quella del Re Tutankhamon e rivelano invece che dietro queste mura si nascondono segreti “straordinari” e “fuori dal mondo”. DETTAGLI SU https://www.segnidalcielo.it/segni-di… La tomba di Tutankhamon (nota anche come KV62) è il luogo di sepoltura, nella Valle dei Re, del giovanissimo sovrano della XVIII dinastia che salì al trono a 9 anni e morì a 18, poco prima di compierne 19. Analisi eseguite nel corso degli anni, non ultime le analisi del DNA compiute nel 2009, hanno consentito di appurare che il faraone soffriva di diverse malattie, alcune delle quali ereditarie, ma si è ritenuto che a nessuna di esse possa essere imputata la morte. Le analisi, pubblicate nel febbraio 2010 sulla rivista statunitense JAMA (Journal of the American Medical Association), oltre a chiarire aspetti legati alla genealogia del re, dimostrarono che era affetto dalla malattia di Köhler, a causa della quale era costretto a camminare appoggiandosi a un bastone. Ciò giustificherebbe la presenza nella KV62 di 130 di tali oggetti, i quali, presentando all’estremità evidenti tracce di usura, lasciano dedurre che fossero effettivamente utilizzati e non semplice corredo. DETTAGLI SU  Wikipedia https://it.m.wikipedia.org/wiki/Tomba… Un sarcofago d’oro massiccio La tomba di Tutankhamon era collocata nella Valle dei Re, nella necropoli dei faraoni, ma in una posizione così nascosta – si trovava sotto quella di Ramses VI – che non fu mai scoperta da nessuno dei tanti ladri che nel corso dei secoli saccheggiarono le tombe dei re. Fu così che giunse pressoché intatta fino al novembre del 1922, quando due archeologi inglesi, Howard Carter e lord George Carnarvon, la scoprirono e riportarono alla luce il suo tesoro. Si trattava di una tomba non grande, strutturata in quattro piccoli locali. Il corredo funebre, ben conservato, consisteva di più di 5.000 pezzi, tra cui preziosissimi gioielli, oggetti ornamentali ricchi di oro e gemme, armi, statue e mobili di alto valore artistico.  DETTAGLI http://www.treccani.it/enciclopedia/t… Il segreto di Tutankhamon DETTAGLI http://www.altrainformazione.it/wp/il… Tutankhamon Il faraone dei misteri Tutankhamon è il più famoso dei faraoni egizi. Conoscete i suoi segreti? Conoscete la leggenda della sua maledizione? Tutankhamon è il più famoso tra i faraoni egizi. Il suo volto, ritratto nella maschera d’oro funeraria (foto sopra), lo conosciamo tutti. La sua fama è dovuta proprio al fatto che la sua tomba (foto sotto) venne ritrovata, nel 1922, praticamente intatta : era piena di oggetti meravigliosi e preziosissimi, cosa straordinaria , visto che le tombe di faraoni scoperte in precedenza erano quasi sempre spoglie, perché le ricchezze una volta contenute erano state derubate nei secoli e disperse. La tomba di Tutankhamon si trova nella Valle dei Re il luogo, in Egitto, in cui ci sono molte altre tombe faraoniche. Questa, però, era ben nascosta e si è sottratta per millenni alle grinfie dei ladri!… Poco dopo la sua ascesa sposò la sorellastra Ankhesenamon e si amarono molto (ai tempi degli egizi i re si sposavano fra parenti stretti). In un’immagine che li ritrae insieme, ciascuno dei due indossa un solo sandalo, per indicare che i due si ameranno in ricchezza (rappresentata dal fatto di avere il sandalo) e in povertà (i poveri non avevano le scarpe): un modo romantico per dire che si sarebbero amati per sempre. DETTAGLI https://www.focusjunior.it/scuola/sto… La cosiddetta Valle dei Re… DETTAGLI https://it.m.wikipedia.org/wiki/Valle…

https://youtu.be/ad66L2mrSj0

Marcello Bacci: con la radio captava le “voci dall’aldilà”

Commerciante di elettrodomestici, è stato il pioniere della “metafonia” italiana, noto a livello internazionale

Vogliamo ricordarlo, riportando qualcosa di lui, citando i momenti più significativi della sua esperienza…

Marcello Bacci nasce a Grosseto nel 1927 e ha iniziato a interessarsi a interessarsi di fenomeni paranormali fin dal 1949. Pioniere della psicofonia (il fenomeno di captare la voce e  dialogare con i defunti tramite apparecchio radio) è riuscito a raccogliere, durante gli incontri nel suo Centro Psicofonico di Grosseto, migliaia e  migliaia di file registrati dove i defunti parlano ed esprimono pensieri e considerazioni.
Marcello Bacci inizia le sue ricerche nel mondo del paranormale all’inizio degli anni ’60 passando attraverso una vasta gamma di metodologie. Dopo alcuni anni di sperimentazione col magnetofono la ricerca si è andata focalizzando nella ricezione di Voci paranormali tramite un apparecchio radio-ricevente a valvole.
L’uso di un apparecchio radio come strumento idoneo alla ricezione delle Voci paranormali (o EVP, Electronic Voice Phenomena, conosciuto anche col nome di psicofonia o metafonia o transcomunicazione strumentale) fu suggerito dalle Voci stesse che Bacci registrava su magnetofono.

La specialità di questo grande ricercatore è da rintracciarsi nella sua disponibilità: Bacci ha messo a disposizione di tutti GRATUITAMENTE il suo centro per alleviare dolori e lo strazio in particolare di genitori che avevano subito la perdita di un figlio. Queste persone, riconoscendo la forma e l’espressione tipica della persona a loro cara, uscivano dalla sala rinfrancati e convinti che oltre la morte esiste ancora la vita, molto più sublime della nostra.
La sua è stata una missione: Marcello Bacci è stato sempre nel servizio più autentico. A lui auguriamo un buon ritorno a casa…

I 5 Video più Spaventosi registrati in un Obitorio

Ciao a tutti, metto questo video non perché ho la certezza che siano reali ma giusto come spunto per porvi una domanda in merito: qualcuno/a di voi lavora o ha lavorato in un ospedale o in un obitorio?
Se sì, avete mai assistito a fenomeni inspiegabili con i vostri occhi?
E qualche paziente vi ha mai raccontato di aver vissuto un’esperienza premorte?
In caso affermativo mi piacerebbe mi raccontaste ogni dettaglio, naturalmente omettendo nomi e cognomi per rispetto della privacy.
Vi chiedo sincerità assoluta, grazie in anticipo.

K2 il grande inganno

Descrizione dettagliata del K2, un rilevatore di campi elettromagnetici spesso utilizzato in modo completamente sbagliato e inutile in format televisivi e filmati web che millantano di trattatare l’argomento del Paranormale. Nel video il presidente dell’associazione culturale Orizzonti Paranormali, presente dal 2011 nella ricerca scientifico sperimentale, fa delle precisazioni per chi si accinge a tale argomento. La nuova rubrica in questione si chiama: Dove inizia la conoscenza termina l’ignoranza. Mai nessuno fino ad ora aveva descritto lo “strumento” in modo dettagliato come in questo video. Si specifica che l’azienda produttrice non menziona in alcun modo che lo “strumento” è stato concepito per il rilevamento di fenomeni paranormali ma bensì l’utilizzo corretto sarebbe nell’uso della prevenzione all’esposizione dei campi elettromagnetici nell’ambito famigliare. Uno speciale ringraziamento agli amici del P.A.R.I. e Progetto S.E.R.P. i quali condividono i contenuti del filmato e hanno fornito alcuni suggerimenti utili per la miglioria dello stesso.

Lo Psicomanteo del Dottor Raymond Moody

Lo Psicomanteo è uno strumento sacro, un antico metodo di esplorazione della coscienza e delle realtà multidimensionali usato da sempre in diverse epoche da molte culture diverse tra le quali:


gli Aztechi, con gli specchi di ossidiana;
gli sciamani della Siberia, con le superfici riflettenti di rame;
gli Africani, con i contenitori di acqua;
i tibetani, con i recipienti pieni di liquidi;
i Giapponesi, con la goccia di olio sull’ unghia del pollice, ecc. ecc.

Anche Nostradamus utilizzava lo Psicomanteo per le sue profezie.

LA STORIA
Molti storici della Grecia antica, viaggiatori, drammaturghi e filosofi tra cui anche Platone, citano nei loro scritti l’oracolo della morte.

Essi fanno riferimento ad alcuni luoghi dove le persone si recavano e dove potevano entrare in contatto con i propri cari defunti.

Nel 1980 un archeologo greco aveva iniziato degli scavi nel luogo che Erodoto, Omero e Strabone avevano indicato come sede del famoso oracolo.

Durante i lavori di scavo, nella sala principale delle apparizioni, fu trovato un grande calderone di bronzo.

L’ oracolo induceva le persone ad entrare in uno stato di coscienza alterato facendoli guardare in specchi o attraverso superfici riflettenti o attraverso l’acqua chiara; non bisognava osservare il riflesso ma era necessario guardare in profondità.
Ancora oggi in medio Oriente si usano bocce di argento lucidato nelle quali guardare per avere delle visioni.

Nello Psicomanteo, mediante un’adeguata preparazione, le persone possono veder apparire i propri cari defunti.


Anziché dire a un terapeuta come si sentono dopo aver perso il coniuge o il figlio, essi possono parlare direttamente al proprio caro.

Lo Psicomanteo é uno strumento grazie al quale non c’é più bisogno di intermediari o di medium, ma si fà l’esperienza autonomamente.

L’ utilizzo dello Psicomanteo produce uno stato di coscienza ancor più profondo ed elevato come quello raggiungibile con tecniche come:

l’inalazione di vapori dal suolo
l’ingestione delle piante psicotrope
il tamburo e la danza delle culture afro-americane
i movimenti circolari
la musica, la preghiera e il mantra
la danza dervishes di Konya
il digiuno prolungato
la capanna sudatoria dei Nativi Americani
le tecniche di respirazione intensa
la meditazione, ecc. ecc…

Il Dottor Raymond Moody, filosofo, medico e psichiatra, autore del bestseller “La vita oltre la vita” ha approfondito le sue ricerche sullo Psicomanteo attraverso gli scritti di Omero, Erodoto, Platone e Plutarco, l’interpretazione dell’oracolo di Delfi, ha visitato il tempio di Epidauro, uno dei templi eretti in onore di Esculapio dove la gente nell’ antichità andava in cerca di guarigione attraverso l’incubazione dei sogni e l’oracolo dei morti.

Nell’antica Grecia lo Psicomanteo era un luogo poco illuminato ed appositamente attrezzato con una superficie riflettente in cui le persone, dopo essere entrate in uno stato modificato di coscienza, potevano “vedere” i loro defunti.

Famosi sono gli esperimenti effettuati con lo Psicomanteo da Radin con gruppi di persone casualmente selezionate.

Una percentuale molto alta di queste persone hanno avuto esperienze di contatto con parenti defunti durante la sperimentazione e variazioni significative dello stato di coscienza sono rilevabili anche strumentalmente con poligrafi che controllano diversi parametri come frequenza cardiaca, conducibilità della pelle, EEG, ecc.

Oltre a questo si registrano modificazioni ambientali significative, il che testimonia che mediante l’azione bio-psichica del soggetto e la componente transpersonale/spirituale è possibile trasformare in maniera indiretta la fisicità energo-materica dell’ambiente sperimentale.

Lo specchio, indubbiamente, gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza e nella sperimentazione di variazioni degli stati di coscienza…fosse anche solo come una sorta di chiave atavica di esplorazione del subconscio.

“Come gli antichi Greci avevo ideato uno psicomanteo, presso il quale le persone si potevano recare per consultare gli spiriti dei trapassati. Era chiaro che, mediante un’adeguata preparazione, le persone potevano vedere le apparizioni dei propri cari defunti … anziché dire a un terapista come si sentivano dopo avere perso il coniuge o il figlio, essi potevano parlare direttamente al proprio caro.”

Raymond Moody

COME E’ FATTO LO PSICOMANTEO

Lo Psicomanteo del Dottor Raymond Moody (proprio come quello in seguito utilizzato da Arthur Hasting per le sue ricerche) consta di una stanza molto scura, ampia circa 3,5 metri per 3,5 metri con uno specchio inclinato delle dimensioni medie di un metro per un metro e collocato su un muro in modo che la persona che stà seduta non possa vedersi riflessa e abbia una flebile luce, possibilmente una candela, posta dietro la poltrona.

Il Dott. Raymond Moody, divenuto famoso grazie ai suoi studi pionieristici sulle Esperienze di Premorte, ha elaborato dei modi per favorire delle apparizioni in un ambiente controllato. Ha preso come modello le opere classiche dell’Antica Grecia, secondo le quali, quando le persone desideravano contattare un caro defunto, si consultavano con un “oracolo” in uno psicomanteo.

Lo psicomanteo è un laboratorio appositamente costruito che si serve di specchi per facilitare i processi metafisici. Una parte dell’effettivo processo metafisico comprende l’invio di messaggi telepatici – l’invio di vibrazioni – al destinatario selezionato dell’Aldilà.

Moody ha ricostruito il processo con risultati sorprendenti – l’85% dei suoi clienti che si sottopongono a un’intera giornata di preparazione riesce contattare un caro defunto – anche se non necessariamente quello che vorrebbe incontrare. Nella maggior parte dei casi questo si verifica nel suo speciale psicomanteo, ma nel 25% dei casi l’incontro avviene in seguito, a casa – il cliente si sveglia e vede l’apparizione ai piedi del letto (Moody 1993: 97).

Il fenomeno dello psicomanteo è ancora agli inizi, ma negli Stati Uniti è in costante diffusione. Ci sono persone che studiano per diventare ausiliari di uno psicomanteo. Uno degli aspetti più stimolanti di questa attività consiste nella opportunità di continuare a dare oggettività ai risultati. Secondo Dianne Arcangel, associata del Dott. Moody, in alcuni dei casi in cui si riescono a contattare intelligenze dall’Aldilà, vengono trasmesse informazioni che rivelano qualcosa di cui la persona che cerca il contatto non era a conoscenza (1997). Il potenziale è enorme e il processo è in continuo perfezionamento.

Tutti i clienti di Moody insistono sul fatto che il contatto non è un’allucinazione – si verifica chiaramente una comunicazione bidirezionale e in alcuni casi un contatto fisico. Lo stesso Moody esprime stupore per il fatto che:

ormai è chiaro che le riunioni visionarie vengono vissute come eventi reali, non come fantasie o sogni. Finora tutti i soggetti hanno assicurato che i loro incontri sono stati assolutamente reali e che essi si sono effettivamente trovati in presenza dei loro cari trapassati (Moody 1993: 97).

Egli nota anche che tutte le indicazioni convergono sul fatto che la persona sperimenta un evento paranormale che, come l’Esperienza di Premorte, cambia la sua visione della vita e la porta a diventare “più gentile, più comprensiva e ad avere meno paura della morte” (Moody 1993: 98).

Nel suo libro Visionary Encounters with Departed Loved Ones (Incontri Visionari con i Cari Trapassati – 1993 Ballantine Books – New York di Raymond Moody e Paul Perry) e sulla sua pagina web (in lingua inglese) sullo Psicomanteo, Moody fornisce istruzioni dettagliate su come creare il proprio psicomanteo. 




LA TECNICA
La persona che entra nello psicomanteo, accompagnata e sostenuta da un terapeuta e anche, se lo desidera, da un parente o una persona amica di fiducia, siede sulla poltrona e guarda nello specchio: non vedrà altro che oscurità ed una chiara profondità ottica.

Sarà necessario restare in una condizione di rilassamento per un tempo variabile da 20 minuti a due ore, senza cercare di vedere nulla, profondamente rilassati fino a che le braccia non saranno pesanti e un leggero pizzicore raggiungere la punta delle dita, segno che stà iniziando lo stato ipnagogico proprio della coscienza alterata.

Dopo un pò lo specchio apparirà come un cielo nuvoloso sembrando a tratti anche più scuro e questo sarà il segnale che le apparizioni stanno per manifestarsi.

Le immagini dei propri defunti possono durare solo pochi minuti o anche meno per quelle persone che non riescono a rilassarsi mentre per altri la visione si mantiene per alcune decine di minuti.

A volte se non si riesce a vedere il proprio defunto, lo si può sentir parlare o anche sentire di essere toccati da lui.

E’ possibile sentire di oltrepassare lo specchio per raggiungere e stare con la persona amata che é apparsa.

Il grande significato di questa esperienza stà nel fatto di avere delle esperienze così profonde senza l’intermediazione di un medium e poi di vivere direttamente e in prima persona la certezza che dopo la morte c’é un meraviglioso regno di esistenza che trascende i nostri sensi…  



 “Siamo già vissuti nel passato e vivremo ancora nel futuro”.
Raymond A. Moody Jr.

Di solito i bambini che muoiono entrano in contatto

Svariati studi hanno riscontrato che un’altissima percentuale dei genitori di bambini che muoiono può aspettarsi di vederli o sentirli entro pochi mesi dal decesso e provare un grande conforto.

Il Dott. Melvin Morse, un pediatra che ha condotto degli studi approfonditi sulla morte e sui moribondi, sostiene che le apparizioni sono talmente comuni che è raro che qualcuno perda un genitore o un figlio senza rivederlo in una visione collegata alla morte (Morse 1994: 135).

Le apparizioni non sono allucinazioni

Ci sono molte ragioni per cui queste apparizioni non possono essere considerate delle allucinazioni, dei desideri che si realizzano o il prodotto dell’inconscio.

Secondo Bennett (1939: 282) circa un ventesimo dei casi archiviati presso la British Society for Psychical Research riguarda i cosiddetti “patti di morte”, degli accordi con cui due persone si promettono che chiunque muoia per primo cercherà di apparire all’altro. In base alle prove, un gran numero di questi accordi è stato rispettato, come nei seguenti casi:

• Il caso di Lord Brougham, un pari inglese che si trovava in viaggio in Svezia, il quale vide improvvisamente l’apparizione di un collega universitario che non vedeva e a cui non pensava da anni. In seguito ricevette una lettera che confermava la morte del collega avvenuta in India all’ora esatta dell’apparizione. Ai tempi dell’università, i due avevano spesso discusso della questione della sopravvivenza alla morte e avevano stipulato un accordo, scritto con il sangue, in base al quale chiunque dei due fosse morto per primo sarebbe apparso all’altro (Citato in Johnson 1971: 198-199).

• La moglie del Sig. Arthur Bellamy di Bristol, che fece un accordo simile con una compagna di scuola che non vedeva da anni. La notte seguente a quella della morte dell’amica, il Sig. Bellamy vide una donna sul letto accanto alla moglie addormentata. In seguito, grazie a una fotografia, la identificò come l’amica in questione (Bennett 1939: 131-132). 


https://www.youtube.com/watch?v=cepHfdRCno4